In un certo senso Vittorio è un figlio d’arte, perché il padre era tra i soci fondatori di Dox-al, ma il suo ingresso in azienda non è stato esattamente trionfale. Dopo risultati scolastici poco incoraggianti, recuperati con anni di studi serali, s’inserisce nell’organico come factotum, su iniziativa di Flavio Veneroni. Ha appena 17 anni, e ne passerà altri 38 proprio qui. Muove i primi passi nel reparto commerciale, e da lì impara a intessere relazioni con le persone, una dote che si rivelerà preziosa. Il vero cambiamento avviene però con l’avvento dell’informatica. Un campo che coltiva per hobby, e che gli permette di presidiare un piccolo spazio all’epoca inesplorato.
Vittorio cresce insieme a Dox-al, e impara presto cosa significa il dinamismo inscritto nel DNA aziendale. Dalle corse in motorino da un ufficio all’altro, per consegnare la corrispondenza in posta o dal commercialista, passa alla vendita del BMP® e nel frattempo amplia e consolida la sua conoscenza nel campo dell’IT. Oggi si definisce un “frontman” di Dox-al, perché è in prima linea nel mantenere le relazioni con i fornitori, e svolge un ruolo di mediazione tra esigenze esterne e interne. Naturalmente continua il suo lavoro prezioso e oscuro di organizzazione dei dati, fondamentale per il controllo di gestione.
Non stupisce che in tutto questo tempo Vittorio abbia assimilato una serie di valori, a partire dalla capacità di visione, illustrata da un significativo aneddoto: ”Nell’ultimo scritto Flavio Veneroni parla di budget per i prossimi trent’anni…”. Un’idea di durata che si sposa perfettamente con il concetto di sostenibilità, perché i progetti Dox-al, grazie alla continua attività di ricerca, hanno la capacità di viaggiare al passo dei tempi, anzi, di anticiparli.
Per quasi 40 anni Dox-al è stata la casa di Vittorio, ed è proprio così che la descrive. “Ma è stata anche una scuola, perché ho avuto diversi insegnanti che mi hanno trasmesso competenze tecniche, commerciali, finanziarie e fiscali”. Nonché l’idea di un modello manageriale che gli è servito per intraprendere un’attività di distribuzione online di prodotti enogastronomici. Uno dei suoi molteplici interessi, visto che Vittorio è anche un appassionato mototurista, un aspirante musicista-compositore e infine un divulgatore culturale attraverso un’associazione teatrale. Diciamo che nella sua vita c’è di tutto, tranne la noia.